Torrente Torre: la presa delle acque e la Rosta Ferracina

Itinerari nel Rojale

Le opere di presa delle acque

Il sito in cui si trovano le opere di presa d’acqua del canale principale da cui si originano le rogge di Udine e Palma e della roggia Cividina, è di grande interesse paesaggistico per la suggestione dei salti d’acqua, per l’ampia pescaia posta immediatamente a monte e per lo skyline del rilievo della Motta, dove si trovano i resti del castello dei Savorgnan, posto nell’antichità a controllo delle acque.  

Le opere di presa sono state progettate dall’ing. Cudugnello nel 1929 per la derivazione dell’acqua dal torrente Torre, in sponda destra, in modo da poter dividere il flusso in tre parti e alimentare le rogge di Udine, di Palma e Cividina, secondo gli accordi presi tra i Consorzi gestori dopo lunghe diatribe. 

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La Rosta Ferracina

La  rosta Ferracina,  che a Zompitta si snoda per un breve tratto lungo il Canale Principale, prende il nome dal suo progettista Bartolo Ferracina, autore anche della ricostruzione del ponte palladiano di Bassano e della volta di piombo del Palazzo della Ragione di Padova, oltre che di numerose opere idrauliche nella Repubblica di Venezia.   


La rosta di Zompitta venne eretta nel 1769 per proteggere le rogge dalle esondazioni del Torre. E’ formata da un terrapieno rivestito in grossi blocchi di pietra che si snoda dalla presa d’acqua della roggia al ponte di Savorgnano seguendo una linea spezzata con tratti a punta rivolti verso il torrente. 

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