Tensioni


2023
26° Simposio Internazionale di Scultura su pietre del Friuli Venezia Giulia

Aurisina granitello

Itinerari nel Rojale

Tensioni

Quanta tensione c'è in un blocco di marmo? Dove scorrono le sue vene, tenaci ma fragili, che lo scultore individua, segue e rispetta alla pari delle sue nel braccio che impugna lo scalpello? In quale punto del blocco batte il cuore di marmo, controcanto del battito interno dell'artista? Momento di massima emozione. E di tensione. Quella tensione che come un groppo serra il petto e lo stomaco... 

Tensione è il titolo della scultura dell'artista pugliese Francesco Paglialunga. Per Francesco Paglialunga la tensione è proprio un nodo... Da estrarre da un blocco di Aurisina granitello. Che accetta la sfida, non senza opporsi a questa forma così ardita. Una sfida al limite del possibile, gioco tra spessori minimi, tra intrecci di vuoti e di pieni, in una linea che si rincorre nello spazio definito dalle estremità. Curve sinuose da accarezzare, che incontrano l'ostacolo del nodo. Già il nodo... Immaginiamo la tensione determinata da un gesto pronto a stringerlo oppure, per contrario, a scioglierlo. 

Quanto vorremmo che ogni nodo si sciogliesse, per attenuare tensioni, preoccupazioni, senso di incertezza, dettati dal momento difficile che stiamo vivendo a livello globale; la paura della guerra, delle malattie, della perdita dei valori. Perché per l'artista la scultura è un linguaggio capace di scuotere e indurre la presa di coscienza dell'individuo. 

Laura Vianello

Francesco Paglialunga - Italia (Puglia)

Nato a Lecce, dopo il diploma all'Istituto Statale d'Arte, si è formato all'Accademia di Belle Arti della città natale. Dal 2014, partecipa a diversi eventi internazionali di scultura monumentale. Nel 2017, grazie ad una borsa di studio, lavora per un anno presso lo scultore Gianpietro Carlesso e partecipa ad uno stage di scultura alla Royal Academy of Arts di Londra. 

Queste esperienze gli permettono di approfondire lo studio dei materiali e delle nuove tecnologie nella scultura monumentale contemporanea, a cui dedicherà due pubblicazioni nel 2018: “Il marmo e la pietra nella scultura monumentale contemporanea” e “Materia, forma e nuove tecnologie nella scultura monumentale contemporanea”. 

Dal 2018 è docente di scultura e di tecniche del marmo e delle pietre dure, presso l’Accademia di Belle Arti Fidia di Vibo Valentia, in Calabria. Le sue opere riscuotono grande attenzione da pubblico e critica, in quanto suscitano una presa di coscienza nell’individuo e inducono ad una profonda riflessione sulla condizione umana.